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Talpino Enea detto Salmeggia (notizie 1546-1558/ 1626)

Piano primo
Lo Studiolo

Il piccolo dipinto, eseguito ad olio su pietra "paesina" o "pietra d'Arno", tecnica pittorica di gusto raffinato e aulico assai diffusa a Firenze sotto Cosimo II tra la fine del Cinquecento e i primi due decenni del Seicento, è presumibilmente una copia seicentesca derivata da un'opera del pittore bergamasco Enea Talpino, detto il Salmeggia o Salmezza, a noi nota attraverso una riproduzione a bulino dell'incisore fiammingo Raphael Sadeler I (Anversa 1560 ca. / Monaco 1632). La stampa del Sadeler, la cui attività nota si svolge tra il 1580 e il 1632, non può essere anteriore al 1590, poichè le prime opere note del Salmeggia datano a partire da questa data. Non sappiamo inoltre da quale esemplare a stampa l'anonimo pittore italiano del XVII secolo possa aver derivato la copia poliziana.

Informazioni aggiuntive

  • Piano: Piano primo
  • Stanza: Lo Studiolo
  • Inventario: n.16/1971
  • Oggetto: dipinto
  • Soggetto: San Giovannino alla fonte
  • Rapporto: copia da Sadeler Raphael I, ()
  • Cronologia: sec. XVII, (1600ca.-1699ca.)
  • Autore: Talpino Enea detto Salmeggia (notizie 1546-1558/ 1626)
  • Materia e tecnica: olio su pietra
  • Misure: cm.19.5x16.5;
  • Restauri: Restaurata nel 1999
  • Iscrizioni: sul retro, cartellino: 28-6-'71 N. 16
    sul retro, cartellino: 17-4-'61 N. 26
    sul retro: 59
    sul retro, cartellino: 98
    sul retro: 93
  • Fotografie: SBAS SI 5920
    SBAS SI 22115c
    SBAS SI 174
  • Manoscritti: inventario, Inventario del Museo Civico di Montepulciano, 1971, fol. 1, Biblioteca Comunale di Montepulciano
  • Bibliografia: Brogi F. 1897
    Catalogo Museo 1909
    Thieme U./ Becker F. 1938
    Dizionario Enciclopedico 1976
    Martini L. 2000
  • Foto1: Foto1
  • Foto2: Foto2
  • Iniziale Nome Autore: S

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