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Pittore fiorentino (prima metà del sec. XVII)

Tobia e san Raffaele Arcangelo
olio su tela

La tela è stilisticamente riconducibile all'ambiente artistico fiorentinosorto intorno alla corte di Cosimo II de' Medici, che privilegiò la pittura di paesaggio realistica alimentata dalla presenza di artisti nordici a Firenze, come Cornelis Van Poelenburg (Utrecht 1586-1667) e Jacques Callot (Nancy 1592?-1635). Più specificatamente Laura Martini rileva tangenze stilistiche con alcune operine giovanili di Giovanni da San Giovanni (San Giovanni Valdarno, Arezzo 1592-Firenze 1636), come il "Cristo servito dagli angeli" della Galleria Palatina di Firenze, documento interessante dell'adesione dell'artista alla poetica paesaggistica del tedesco Adam Elsheimer e dei suoi divulgatori, in particolare Carlo Saraceni.

Informazioni aggiuntive

  • Piano: Sala 7
  • Stanza: Pittura di storia e di figura: tra sacro e profano
  • Inventario: n.81/1971
  • Oggetto: dipinto
  • Soggetto: Tobia e san Raffaele Arcangelo
  • Cronologia: sec. XVII, (1620-1640)
  • Autore: Pittore Fiorentino
  • Materia e tecnica: olio su tela
  • Misure: cm.47x66;
  • Restauri: Restaurata nel 2000
  • Iscrizioni: sul retro, cartellino: 17 aprile 1961 80
    sul retro, cartellino: 81 28 giugno 1971
    sul retro, cartellino: 185
  • Fotografie: SBAS SI 6588
    SBAS SI 22039c
    SBAS SI 62
  • Manoscritti: atto notarile, Inventario Crociani, 1861, fol. terzo r., Biblioteca comun. Montepulciano/ cart. postunit., cartella 1
    inventario, Inventario del Museo Civico di Montepulciano, 1971, fol. 5, Biblioteca comunale di Montepulciano
  • Bibliografia: Brogi F. 1897
    Catalogo Museo 1909
    Chiarini M. 1969
    Chiarini M. 1986
    Martini L. 2000
  • Foto1: Foto1
  • Foto2: Foto2
  • Iniziale Nome Autore: P

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